Le indicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul pagamento del 5×1000
Come noto, il 5×1000 costituisce una delle più rilevanti fonti di approvvigionamento di risorse per gli Enti del Terzo Settore. È quindi di capitale importanza conoscere gli adempimenti necessari ad incamerarlo.
Con avviso pubblicato sul proprio sito (che potete trovare cliccando qui) il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha tuttavia segnalato che dei circa 40.000 Enti del Terzo Settore Regolarmente iscritti al RUNTS, oltre 16.000 non hanno inserito tra i propri dati identificativi le coordinate bancarie, necessarie all’amministrazione di riferimento per procedere al pagamento del beneficio in loro favore.
Qualora non vengano inseriti i dati bancari, infatti, il beneficio per l’anno 2022 non può essere versato.
Per conoscere le modalità di gestione del 5×1000, leggi il precedente articolo su questo blog cliccando qui.
Il Fondo per la Repubblica Digitale è stato istituito con il decreto legge n. 152 del 6 novembre 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 233 del 29 dicembre 2021, art. 29. Si tratta di una misura adottata nell’ambito delle disposizioni volte alla realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR. Si tratta di una particolare ipotesi di partenariato pubblico-privato poiché esso e alimentato con erogazioni che provengono dalle fondazioni di origine bancaria e le sue linee d’azione sono determinate in partnership tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e l’ACRI.